La storia
L'Istituto professionale “Via Domizia Lucilla” è stato istituito il 1° settembre 2000 dall’unione di due entità scolastiche distinte: l'Istituto " F. Delpino", di via Domizia Lucilla n. 76 (quartiere Balduina), e la succursale del primo Istituto Alberghiero "Tor Carbone" di via Cesare Lombroso n.118 (quartiere Torrevecchia).
In origine, quindi, il nostro Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera era una succursale del Primo Istituto Alberghiero di Roma "Tor Carbone" nell'anno scolastico 1994/95, il cui obiettivo era di coprire il bacino di utenza di Roma Nord, privo di poli didattici con una offerta formativa rivolta ai servizi alberghieri.
Nell'anno scolastico 2000-2001, in seguito alle operazioni di razionalizzazione degli Istituti di Istruzione Superiore, è divenuta scuola autonoma ed è stata accorpata all'Istituto Agrario "Delpino".
Storia dell'istituto Agrario
Nel 1947 sulla sommità del Monte Ciocci, nei primi anni che seguirono il secondo conflitto mondiale, venne fondata la Scuola tecnica agraria statale, divenuta poi Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente e intitolata al famoso botanico Federico Delpino (Chiavari 1833 - Napoli 1905) che fu professore universitario a Genova, Bologna e Napoli e i cui studi sulla Biologia Vegetale costituirono la base speculativa interdisciplinare che condusse a quella che oggi è definita Ecologia.
A possedere la collina negli anni a cavallo tra Otto e Novecento era la famiglia Ciocci, cui la proprietà della tenuta era arrivata a metà ‘800 come dono di Pio IX a Francesco Ciocci per i suoi meriti di architetto pontificio. Ma nella prima metà del ‘500 il Casale era stato la villa rinascimentale di Biagio Pallai che, col nome umanistico di Blosio Palladio, fu tra i letterati più in vista della Roma del tempo.
Lo storico casale che si trova attualmente presso l’entrata principale della scuola insieme alla splendida Torre della Luna, è sopravvissuto sia all’urbanizzazione degli anni Settanta e Ottanta che al lavoro delle cave di argilla che hanno consumato la collina per fornire la materia prima alle fornaci della valle sottostante, che deve il nome – Inferno – proprio a quei forni nei quali l’argilla si trasformava in mattoni. L'area della villa si degradò rapidamente e nel corso del secondo dopoguerra e divenne rifugio di fortuna per sfollati e indigenti, venendo scelta per questa ragione come ambientazione del film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola.
Inizialmente l’indirizzo produttivo dell’azienda agraria annessa all’Istituto era florovivaistico con produzione di piante da fiore, soprattutto le Stelle di Natale, e le piante da interno allevate all’interno di numerose serre riscaldate.
L'unicità di un Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente in tutta la provincia di Roma, fece sì che il “F. Delpino” diventasse nel giro di breve tempo una scuola scelta da molti studenti provenienti oltre che dalla città anche dai comuni a nord di Roma, Cesano Bracciano e Anguillara.
Nel corso degli anni ‘80 si è arrivati persino ad avere una succursale extra-regionale a Respecia (GR), che si distingueva per la sua attività formativa rivolta sempre nel settore Agro-Ambientale.
Al termine degli anni 90, venne accorpato all'Agrario la succursale dell'Alberghiero di Via Tor Carbone, sita in Via Cesare Lombroso presso Monte Mario e l’Istituto di Istruzione superiore prese il nome di Domizia Lucilla, dal nome della via intitolata alla madre dell’imperatore Marco Aurelio.
La posizione privilegiata di cui gode l'Istituto, a pochi metri in linea d'aria dalla cupola del Buonarroti, all’interno dell’area del parco di Monte Ciocci, contribuisce alla creazione di uno spazio particolare dove manufatti ed attività tipicamente rurali si fondono ed integrano in un contesto prettamente metropolitano, con gli oliveti, i vigneti e gli orti didattici all’aperto ed in coltura protetta.
Dal 2013 è stato inaugurato il Parco urbano di Monte Ciocci, integrato nella Riserva Naturale di Monte Mario collegato con una pista ciclabile a Monte Mario e all’interno passa la Via Francigena. Il progetto prevede la trasformazione del racciato della vecchia ferrovia
A partire dall’anno scolastico 2016-2017, a seguito del protocollo d’intesa siglato dai Ministri della Giustizia e dell’Istruzione, Università e Ricerca, per la realizzazione di un “Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari e nei servizi minorili della giustizia”, il nostro Istituto, ha attivato presso l’IPM Casal del Marmo un percorso di secondo livello (istruzione secondaria di secondo grado), sezione alberghiera destinato ai detenuti della sezione minorenni, con l’obiettivo principale di garantire pari opportunità agli studenti in esecuzione penale per una politica dell’istruzione integrata con la formazione professionale, in collaborazione con le Regioni e il mondo delle imprese, anche attraverso percorsi di apprendistato e tirocinio.